Il mondo dello sport è ricco di componenti, di strumenti e di integrazioni e che si trovano alla base di ogni gara e ogni prestazione da parte di un atleta. Se si considera il mondo del calcio, ad esempio, ci si rende conto di quanto complesso sia gestire una gara, soprattutto per gli strappi continui da parte di un calciatore e per quel fattore che ha a che fare con la corsa, il rendimento sul terreno di gioco e la possibile prevenzione degli infortuni.
Tra i tanti fattori che si trovano alla base della prestazione di un calciatore c’è anche il massaggio sportivo: si tratta di uno strumento molto importante dal punto di vista del rendimento sul terreno di gioco, dal momento che un massaggio, che può essere realizzato prima, durante e dopo la gara, presenta un insieme di componenti che permettono di aiutare l’atleta durante la gara.
Ma che cos’è, a che cosa serve e come può essere realizzato un massaggio sportivo?
Di seguito, ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.
Che cos’è il massaggio sportivo e perché è importante
Prima di addentrarsi negli effettivi benefici che sono riscontrati a seguito di un massaggio sportivo, è importante considerare che cosa sia quest’ultimo e, soprattutto, perché può essere importante per un calciatore o un atleta di altro tipo.
Quando si parla di massaggio sportivo si fa riferimento ad un particolare tipo di massaggio terapeutico che può essere realizzato prima, durante e dopo la gara, per migliorare la prestazione sportiva da parte di un atleta, sulla base di due risultati attesi: il primo, diretto, permette di migliorare il flusso ematico, con un miglioramento generale delle prestazioni in termini di corsa, rendimento e agilità; un secondo, indiretto, ha a che fare con una migliore e maggiore stimolazione del sistema nervoso, per aumentare anche riflessi, concentrazione e rendimento sul terreno di gioco.
Naturalmente, le conseguenze di questi due processi riguardano altri fattori, come la riduzione delle tensioni muscolari, il miglioramento dell’umore, la maggiore capacità di sopportare il dolore, aumento della microcircolazione, con conseguente diminuzione della pressione arteriosa e del battito cardiaco, oltre che una generale prevenzione degli infortuni grazie ad una preparazione migliore di muscoli, tendini e cartilagini. Ultimissimo vantaggio legato al massaggio sportivo determinato da una maggiore resistenza rispetto a contratture scontri muscolari, così da evitare che ogni contatto di gioco sia potenzialmente pericoloso per un atleta.
Chi può effettuare un massaggio sportivo?
Come detto, il massaggio sportivo non è certamente banale nelle sue funzioni e per i vantaggi che sono apportati da questo tipo di attività, che risulta essere molto importante per un atleta e, soprattutto, un calciatore. Per questo motivo, non tutti possono realizzare un massaggio sportivo ma questo onere è legato alla figura di un massaggiatore sportivo.
Si tratta di una figura specializzata che permette e di aumentare e migliorare le prestazioni da parte di un atleta, dunque la responsabilità di un massaggiatore sportivo è sicuramente molto importante nel contesto di un team.
Per diventare massaggiatori bisogna essere iscritti all’albo nazionale dei massaggiatori, attraverso un corso nazionale che permette di ottenere la corretta abilitazione, per poi essere scelti da parte di una società, a seguito di un percorso riconosciuto dal CONI che rilascia la conseguente certificazione.
I massaggiatori sportivi stanno ottenendo sempre più importanza al livello societario, come dimostrato anche dal fatto che, ormai, tantissimi allenatori confidano in un team specializzato dal punto di vista fisico per il successo delle proprie squadre.
Non è un caso che, ovviamente, nei casi di tragica scomparsa di queste figure, come di recente è avvenuto per il massaggiatore del Cuneo Rosario Russo, la sensazione di tristezza venga avvertita in tutta la comunità sportiva. Per saperne di più a tal proposito, scopri il territorio con cuneodice.it.
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