Il trekking è un tipo di sport che per essere praticato al meglio necessita di un adeguato tipo di equipaggiamento come ad esempio le scarpe e anche lo zaino. Tra gli accessori indispensabili i bastoni a supporto dell’esercizio di scalata o discesa durante l’attività. In questa guida andremo ad analizzare le caratteristiche e le tipologie e anche le principali caratteristiche.
Tipologie di bastone da trekking
Per le tipologie disponibili abbiamo due grandi macro categorie: bastoni telescopici e bastoni piegabili. I telescopici, che sono quelli che si allungano e si accorciano sono quelli più usati da chi sta iniziando a praticare questo sport molto affascinante. Il sistema di tipo telescopico permette di ridurre le dimensioni del bastone di quasi un quinto (dipende dal modello) e che lo rende trasportabile in modo semplice quando non viene utilizzato. È anche molto indicato quando dobbiamo affrontare un’escursione lunga e trasportiamo un equipaggiamento pesante così da ridurne il peso e anche per ottimizzare adeguatamente gli spazi.
Molti di questi modelli sono regolabili e questo permette ai meno esperti di adattarlo alle varie esigenze. Per fare un esempio: durante la fase di ascesa si tenderà ad avere dei modelli più corti, mentre per la discesa dovremo allungarlo. Quindi avremo un aspetto funzionale non indifferente durante la scalata. I pieghevoli sfruttano un sistema ad innesto delle parti che lo compongono e che solitamente sono cinque. La lunghezza del bastone è attraversata da un’anima, solitamente una corda in poliuterano o altri materiali sintetici e che ne consentono lo smontaggio ed il montaggio senza rischiare di perdere i pezzi. Alcuni sono regolabili mentre altri hanno altezza fissa, ed il sistema di chiusura serve a facilitarne il trasporto.
Come scegliere
Dovremo guardare, per la scelta, a varie caratteristiche, come ad esempio la scelta dei materiali, il meccanismo di blocco, l’impugnatura e la scelta della parte finale che potrà essere a punta, a rondella o a rosetta. Per i materiali i produttori fanno affidamento all’alluminio che unisce leggerezza, resistenza e anche un prezzo contenuto. Mentre i più esperti si affidano alla fibra di carbonio, che ha prezzi maggiori ma un rapporto tra peso e resistenza di altissimo livello. Il blocco può essere di tipo Speed lock, che unisce praticità di regolazione di lunghezza e che può facilmente essere bloccato anche se indossiamo i guanti.
Il blocco giratorio, oppure twist lock è quello più diffuso. È meno pratico con i quanti ma dona al bastone una connotazione liscia. Una delle parti più importanti da considerare è quella terminale e ha la funzione di far aderire il bastone al terreno. I tipi di finale servono e sono indicati per differenti tipi di terreno in cui andremo a praticare trekking. Ci sono bastoni che consentono il cambio del corpo finale e alcuni produttori danno in dotazione i tre accessori di presa terminale. Questa è una peculiarità importante da andare a considerare prima dell’acquisto e questo perché se non vogliamo ritrovarci ad acquistare un bastone per ogni tipo di terreno ma solo uno che abbia più opzioni.
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